Semi di meraviglia: esperienze · Semi di meraviglia: la risata

Ridere tanto per ridere: l’effetto domino.

Quando il neonato comincia ad indirizzare i suoi sorrisi agli esseri umani che lo circondano, inizia la sua vita sociale. Quando le sue risa echeggiano cristalline, oltre a riempire il mondo di una gioia che ci pulisce dalle brutture umane, si apre per lui il tempo del gioco. Col gioco, quello dell’imparare. Risata, gioco e apprendimento formano una catena che per nulla al mondo dovrebbe essere spezzata.

Per questo la risata merita una categoria a sé stante tra i “semi di meraviglia” che pianto in questo blog.

Sembra che un minuto di pazze risate equivalga a 45 minuti di rilassamento…
Con i miei allievi del gruppo di improvvisazione, ci siamo quindi offerti una sessione di risate nello spazio pubblico. Alcuni viaggiatori inconsapevoli si sono lasciati contagiare con piccoli sorrisi perplessi o grandi risate senza complessi. Altri, si sono furtivamente allontanati, presi dalla paura di trovarsi nel mezzo di un’inquietante e pericolosa psicosi collettiva…
A noi, ci ha fatto bene!

Guillaume di Baskerville: “Ma che cosa c’è di tanto terribile nel riso?”
Jorge: “Il riso uccide la paura. E senza la paura non ci può essere la fede. Senza la paura del demonio non c’è più necessità del timor di Dio.
Guillaume di Baskerville: “Però non puoi eliminare il riso eliminando questo libro.
Jorge: “No, certamente. Il riso resta lo sfogo dell’uomo volgare. Ma cosa succederebbe se per colpa di questo libro… uomini saggi andassero affermando che è possibile ridere di tutto? Possiamo ridere di Dio? Il mondo precipiterebbe nel caos.

Semi di meraviglia: esperienze

Un divertente caos per ricominciare

Si ricomincia col laboratorio di improvvisazione teatrale per adulti. Ancora immersa nella lettura di “Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie” di G. Rodari, per quest’inizio anno ho voluto sperimentare, applicando i suoi consigli sul raccontare, alla scena.impro da rodari1
Questi giochi sono stati un bel motore per inscenare storie completamente deliranti, senza capo né coda, in cui l’entusiasmo e la voglia di giocare l’hanno avuta vinta sul rigore e la logica. Fantasmi che non sanno di esserlo, sono andati a braccetto con Pamele Anderson fagocitate da presentatori improbabili; un fantomatico Titanic due è affondato tra le note di una canzoncina miserabile, mentre in TV ha fatto scalpore la scoperta degli effetti sostenibili e decisamente estetici del sudore umano.impro da rodari2
La settimana prossima ricuciamo un po’ i pezzi insieme e ci risistemiamo la cravatta, ma ieri è stato bello così, un cadavere squisito si è scolato il vino novello dell’improvvisazione, un modo tutto nostro per augurarci “buon inizio”. Vivo o no nella patria del surrealismo?