Credono che se le cose accadono, è perché le hanno desiderate. Se la prendono con la sedia contro la quale hanno sbattuto perché le ha fatto lo sgambetto. Usano insalatiere come castelli e pezzi di pane come treni a vapore. Guariscono tutti i mali del mondo con un bacino. Conoscono la storia dell’origine del mondo, anche se poi se la scordano e ti chiedono di raccontarla. Ti raccontano bugie pur di salvare una rana dal nubifragio in una tazzina vuota. Li avete riconosciuti?
Aggiungere un posto a tavola all’amico immaginario dei nostri pargoletti, non è solo una questione di educazione (I diritti dell’amico immaginario), accogliere tutte quelle stranezze inventive, è proprio un modo di accettare il mondo magico che i nostri bambini ci offrono su un piatto di fiori, di farne entrare un pezzetto nella nostra vita dominata dal pensiero logico-razionale.